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Fotocamere per l'architettura
(troppo vecchio per rispondere)
|neo_tokio|
2004-11-02 13:04:36 UTC
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Qualcuno mi consiglia delle fotocamere per fotografare l'architettura. Ho
visto la silvestri Bicam qualcuno la conosce? Cosa si usa di solito per fare
foto di architettura per giornali e riviste? E che formato è consigliato? Il
4x5 mi pare un po scomodo troppo costoso come formato per poter fare magari
30 foto a un edificio, ho chiesto ad amici che lavorano per riviste di
architettura e mi han detto che solitamente i fotografi usano il 6x7 o al
massimo il 6x9, ma sulle macchine fotografiche non hanno saputo darmi
delucidazioni.
Grazie delle risposte
n!

--
Personal site: http://www.neotokiodesign.com
Photography blog: http://www.neotokiodesign.com/blog.htm
Newsgroup page: http://www.iafs.it
Luigi Sanna
2004-11-02 13:23:48 UTC
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Post by |neo_tokio|
Qualcuno mi consiglia delle fotocamere per fotografare l'architettura. Ho
visto la silvestri Bicam qualcuno la conosce? Cosa si usa di solito per fare
foto di architettura per giornali e riviste? E che formato è consigliato? Il
4x5 mi pare un po scomodo troppo costoso come formato per poter fare magari
30 foto a un edificio, ho chiesto ad amici che lavorano per riviste di
architettura e mi han detto che solitamente i fotografi usano il 6x7 o al
massimo il 6x9, ma sulle macchine fotografiche non hanno saputo darmi
delucidazioni.
Grazie delle risposte
n!
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Potrei consigliarti una miriade di prodotti differenti, ma come al solito
tutto dipende da quel che è innanzitutto il tipo di prodotto che ti serve, e
in secondo luogo il budget.
Esempio pratico: se le foto ti servono per piazzarle su un sito internet, te
ne fai giusto una mazza di un 6X6, meglio una digitale buona (tipo una
Coolpix Nikon), se ti servono per rilievo fotogrammetrico posso consigliarti
una medioformato anche senza andare su una dotata di fondo basculante o
obbiettivo decentrabile (il riallineamento te lo fai al computer,
l'importante è la qualità dell'immagine), se infine vuoi spenderci un monte
di soldi con un prodotto pratico ma di ottima qualità, allora ti
consiglierei un Flexbody o Arcbody della hasselblad. Si tratta in pratica di
un semplice "otturatore" :)) su cui puoi montare degli obbiettivi Zeiss e
diversi tipi di magazzini. Il banco ottico (silvestri o fuji o altro)
sostanzialmente te lo sconsiglierei.... per costi e praticità.... nn solo di
utilizzo ma anche per quanto riguarda consumabili e processi di stampa.
Tra l'altro su un Hasselblad puoi montarci (tra i tanti) il magazzino
Polaroid o un fondo digitale, quindi tieni presente che anche se i costi
sono quasi da banco ottico (soprattutto per gli obbiettivi) è comunque un
oggetto più versatile e molto meno problematico.

Cordialmente,
|neo_tokio|
2004-11-02 14:39:19 UTC
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Post by Luigi Sanna
Potrei consigliarti una miriade di prodotti differenti, ma come al
solito tutto dipende da quel che è innanzitutto il tipo di prodotto
che ti serve, e in secondo luogo il budget.
Ok giusta premessa che probabilmente nel mio post non si capiva... diciamo
che ho intenzione di acquistare un mezzo serio e idoneo non un surrogato
Post by Luigi Sanna
Esempio pratico: se le foto ti servono per piazzarle su un sito
internet, te ne fai giusto una mazza di un 6X6, meglio una digitale
buona (tipo una Coolpix Nikon),
Ne sei convinto? Secondo me la coolpix o le digitalotte compatte non servono
a nulla in questo caso perche non supportano obiettivi decentrabili.
Le digitali reflex nonsarebbero male se non avessero quell'odioso problema
del fattore di moltiplicazione e dunque un 24mm shift canon diventerebbe un
40mm su una 20D, non parliamo poi dei 35mm nikon... Io per ora uso un 35mm
shift su una minolta XD7 e mi trovo abbastanza bene [a parte un po che il
35mm a volte è troppo lungo e senti necessità di avere un 24..] però vorrei
qualcosa di piu professionale che mi permetta anche di avere un maggior
dettaglio in fase di stampa per quello ero rivolto al medio - grande
formato.
Post by Luigi Sanna
se ti servono per rilievo
fotogrammetrico posso consigliarti una medioformato anche senza
andare su una dotata di fondo basculante o obbiettivo decentrabile
(il riallineamento te lo fai al computer, l'importante è la qualità
dell'immagine),
Si ok ma non hai dei formati originali perfetti a livello professionale in
questo modo, per tanto cosi uso la mia 35mm...
Post by Luigi Sanna
se infine vuoi spenderci un monte di soldi con un
prodotto pratico ma di ottima qualità, allora ti consiglierei un
Flexbody o Arcbody della hasselblad. Si tratta in pratica di un
semplice "otturatore" :)) su cui puoi montare degli obbiettivi Zeiss
e diversi tipi di magazzini.
Ecco ci avevo pensato anche a questa soluzione, non tanto per i magazzini
perche i dorsi sul GF lo renderebbero ugualmente flessibile, ma piu che
altro mi attirava l'idea della compattezza della macchina. Tutte le mie idee
si sono smontate quando ho visto i cerchi di copertura delle lenti Zeiss, un
40 mm riesci a bascularlo massimo 1mm che è un'inezia in architettura, si
arriva a 5/7 mm di shift solo con i 60mm che corrisponderebbero come raggio
di copertura al 35mm. Altro fattore che mi ha un po smontato è il costo non
per quel che concerne la cifra, ma se fai due conti con gli stessi soldi ci
compri una silvestri e un Rodagon 38mm con il dorso 6x7/9....
Post by Luigi Sanna
Il banco ottico (silvestri o fuji o
altro) sostanzialmente te lo sconsiglierei.... per costi e
praticità.... nn solo di utilizzo ma anche per quanto riguarda
consumabili e processi di stampa.
Le macchine silvestri le conosco dal sito, quello della fuji invece no, per
i consumabili non vedo questa gran differenza dalle hasselblad flexbody
perche anche li si utilizzerebbero i classici rulli da 120 per fare le foto
e per lo sviluppo e stampa bn provvederei io personalmente.
Post by Luigi Sanna
Tra l'altro su un Hasselblad puoi montarci (tra i tanti) il magazzino
Polaroid o un fondo digitale, quindi tieni presente che anche se i
costi sono quasi da banco ottico (soprattutto per gli obbiettivi) è
comunque un oggetto più versatile e molto meno problematico.
Anche sulla silvestri e sui bo in generale... aggiungici anche che su bo hai
una maggiore flessibilita di basculaggi mentre sulle hasselblad da quello
che ho letto sei limitatissimo [spero che qualcuno me lo smentisca]
Post by Luigi Sanna
Cordialmente,
Grazie a te per avermi detto di fuji, adesso controllo a quale prodotto ti
riferivi
Ciao
n!

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Carburo
2004-11-02 15:08:06 UTC
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Post by |neo_tokio|
Qualcuno mi consiglia delle fotocamere per fotografare
l'architettura. Ho visto la silvestri Bicam qualcuno la conosce? Cosa
si usa di solito per fare foto di architettura per giornali e
riviste? E che formato è consigliato? Il 4x5 mi pare un po scomodo
troppo costoso come formato per poter fare magari 30 foto a un
edificio, ho chiesto ad amici che lavorano per riviste di
architettura e mi han detto che solitamente i fotografi usano il 6x7
o al massimo il 6x9, ma sulle macchine fotografiche non hanno saputo
darmi delucidazioni.
Grazie delle risposte
n!
Ovviamente un decentrabile é sempre utile, e per questo uso un 28 PC sulla
FM2.
Ma lo uso molto raramente.

La più utile delle fotocamere che io abbia mai avuto, quella che uso più
frequentemente (dopo la digitale!), é l'Hasselblad SWC. Una bomba
ineguagliata il suo Zeiss Biogon (equivale a circa 20mm sul 24x36).
Da non sottovalutare anche il fatto che spesso i committenti pubblici
richiedono il negativo 6x6 per l'archiviazione del rilievo fotografico. Mi é
successo più volte, ed anche in un lavoro che sto per fare in un complesso
abbaziale.

Poi ovviamente c'é l'insostituibile praticità della digitale. Mi sembra
superfluo dire di lasciar perdere le varie culo-pix e simili.
Se quello che devi fare é la documentazione per un condono, allora ben venga
la culo-pix.
Altrimenti, per usi seri, una reflex con un buon grandangolare (io uso una
D70 col 12-24).
|neo_tokio|
2004-11-02 16:13:32 UTC
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Post by Carburo
Ovviamente un decentrabile é sempre utile, e per questo uso un 28 PC
sulla FM2.
Ma lo uso molto raramente.
Io uso spessissimo il 35 shift vcf della minolta per il mio archivio di
architetture, mi trovo bene ma vorrei qualcsa di piue vorrei anche vendere
qualche immagine se possibile
Post by Carburo
La più utile delle fotocamere che io abbia mai avuto, quella che uso
più frequentemente (dopo la digitale!), é l'Hasselblad SWC. Una bomba
ineguagliata il suo Zeiss Biogon (equivale a circa 20mm sul 24x36).
Ma non usi nessun sitema di raddrizzamento della prospettiva non hai la
presenza di linee cadenti?
Post by Carburo
Da non sottovalutare anche il fatto che spesso i committenti pubblici
richiedono il negativo 6x6 per l'archiviazione del rilievo
fotografico. Mi é successo più volte, ed anche in un lavoro che sto
per fare in un complesso abbaziale.
Ok quindi il medio formato è necessario, ma ero più propenso al 6x7 e al
6x9. Il formato 6x6 è una rchiesta specifica oppure richiedono foto in medio
formato?
Post by Carburo
Poi ovviamente c'é l'insostituibile praticità della digitale. Mi
sembra superfluo dire di lasciar perdere le varie culo-pix e simili.
Se quello che devi fare é la documentazione per un condono, allora
ben venga la culo-pix.
Si su questo siamo parecchio d'accordo
Post by Carburo
Altrimenti, per usi seri, una reflex con un buon grandangolare (io
uso una D70 col 12-24).
Cacchio ma il 12-24 non distorce? Il 28 PC comunque rimane inutilizzabile
sulla D70 vero?
Grazie per la disponibilità sei stato molto genitle
Ciao
n!

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Carburo
2004-11-02 16:24:12 UTC
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Post by |neo_tokio|
Post by Carburo
La più utile delle fotocamere che io abbia mai avuto, quella che uso
più frequentemente (dopo la digitale!), é l'Hasselblad SWC. Una bomba
ineguagliata il suo Zeiss Biogon (equivale a circa 20mm sul 24x36).
Ma non usi nessun sitema di raddrizzamento della prospettiva non hai
la presenza di linee cadenti?
Le linee cadenti si possono evitare già in ripresa :D
Per fare questo una focale come quella é più che sufficiente nella maggior
parte delle situazioni.
Per non parlare poi delle prestazioni spaventose di quella lente, anche ai
bordi.
Post by |neo_tokio|
Post by Carburo
Da non sottovalutare anche il fatto che spesso i committenti pubblici
richiedono il negativo 6x6 per l'archiviazione del rilievo
fotografico. Mi é successo più volte, ed anche in un lavoro che sto
per fare in un complesso abbaziale.
Ok quindi il medio formato è necessario, ma ero più propenso al 6x7 e
al 6x9. Il formato 6x6 è una rchiesta specifica oppure richiedono
foto in medio formato?
Medio formato. Lo richiedono solo quegli uffici retti da persone che ne
sanno un po'.
Post by |neo_tokio|
Post by Carburo
Poi ovviamente c'é l'insostituibile praticità della digitale. Mi
sembra superfluo dire di lasciar perdere le varie culo-pix e simili.
Se quello che devi fare é la documentazione per un condono, allora
ben venga la culo-pix.
Si su questo siamo parecchio d'accordo
Post by Carburo
Altrimenti, per usi seri, una reflex con un buon grandangolare (io
uso una D70 col 12-24).
Cacchio ma il 12-24 non distorce? Il 28 PC comunque rimane
inutilizzabile sulla D70 vero?
Grazie per la disponibilità sei stato molto genitle
Ciao
Il 12-24 distorce, anche se molto meno di quello che uno si aspetterebbe. Ci
sono programmi apposta per correggere la distorsione in modo perfetto :)

Il 28 PC NON é utilizzabile sulla d70 per due motivi:
1. diventa un 42mm, pressoché inutile.
2. il sensore accetta di malgrado raggi di luce con incidenza elevata
(tipica situazione ai bordi). Bisogna usare grandangolari specificamente
progettati per il sensore DX, con un gruppo posteriore poco divergente.

Ciao.
|neo_tokio|
2004-11-02 16:36:21 UTC
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Post by Carburo
Le linee cadenti si possono evitare già in ripresa :D
Per fare questo una focale come quella é più che sufficiente nella
maggior parte delle situazioni.
Per non parlare poi delle prestazioni spaventose di quella lente,
anche ai bordi.
Cosa ne pensi della silvestri bicam con il super angulon da 38mm?
Alla fine il costo è di poco superiore ad una hasselblad e la qualità
dell'oggetto sembra specifica per le riprese di architettura
Post by Carburo
Il 12-24 distorce, anche se molto meno di quello che uno si
aspetterebbe. Ci sono programmi apposta per correggere la distorsione
in modo perfetto :)
Ah ok questo non lo sapevo ma se devo restare sul piccolo formato preferisco
il mio corredo analogico, con il digitale non mi ci trovo proprio, troppi
pulsanti e troppe impostazioni per la messa a fuoco
Post by Carburo
1. diventa un 42mm, pressoché inutile.
2. il sensore accetta di malgrado raggi di luce con incidenza elevata
(tipica situazione ai bordi). Bisogna usare grandangolari
specificamente progettati per il sensore DX, con un gruppo posteriore
poco divergente.
Questo era quello che pensavo, grazie delle risposte molto esaurienti
n!

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lu
2004-11-02 17:18:18 UTC
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Post by |neo_tokio|
Qualcuno mi consiglia delle fotocamere per fotografare l'architettura. Ho
visto la silvestri Bicam qualcuno la conosce? Cosa si usa di solito per fare
foto di architettura per giornali e riviste? E che formato è consigliato?
e' semplice,
gli edifici sono soggetti grandi,
piu' e' grande il formato piu'
dettaglio apprezzi.
se ambisci all'editoria
6 x 6 e' il minimo, e poi va visto quale 6 x 6.
Post by |neo_tokio|
il 4x5 mi pare un po scomodo troppo costoso come formato per poter fare
magari
Post by |neo_tokio|
30 foto a un edificio,
e' scomodo, si.
tuttavia il fotografo di architettura ha il vantaggio
di poter lavorare lentamente,
i suoi soggetti sono immobili.

ho chiesto ad amici che lavorano per riviste di
Post by |neo_tokio|
architettura e mi han detto che solitamente i fotografi usano il 6x7 o al
massimo il 6x9, ma sulle macchine fotografiche non hanno saputo darmi
delucidazioni.
in questo range ritengo che la piu' pratica sia
l' arcbody, che e' relativamente veloce, adatta a chi viene da
in grandangolo decentrabile su 35 mm.
secondariamente c'e' la linhof tecnika 6x9,
che in un tempo nemmeno lontanissimo era il ferro
degli architetti per antonomasia.
la silvestri non la conosco se non di fama,
non l'ho mai provata.
|neo_tokio|
2004-11-02 18:17:10 UTC
Permalink
Post by lu
e' semplice,
gli edifici sono soggetti grandi,
piu' e' grande il formato piu'
dettaglio apprezzi.
se ambisci all'editoria
6 x 6 e' il minimo, e poi va visto quale 6 x 6.
Ok fin qui siamo molto sulla stessa linea di idee
Post by lu
e' scomodo, si.
tuttavia il fotografo di architettura ha il vantaggio
di poter lavorare lentamente,
i suoi soggetti sono immobili.
Si ma è scomodo per altri motivi, tra cui il costo di una singola lastra tra
sviluppo e stampa.
Se vuoi studiare un edificio devi fare almeno una decina di foto, il rullo
da 120 mi sembra molto piu flessibile sotto certi aspetti
Post by lu
in questo range ritengo che la piu' pratica sia
l' arcbody, che e' relativamente veloce, adatta a chi viene da
in grandangolo decentrabile su 35 mm.
secondariamente c'e' la linhof tecnika 6x9,
che in un tempo nemmeno lontanissimo era il ferro
degli architetti per antonomasia.
Si ma io ho letto questo e mi sono strabiliato che quando usi un
grandangolare con la flex/arcbody ha una possibilità di shift
limitatissima...
http://perso.club-internet.fr/cesarigd/photoe2c.htm
ecco uno dei link. Per cosi poco preferisco qualcosa d'altro o continuo a
usare lo shift sul 35mm
Post by lu
la silvestri non la conosco se non di fama,
non l'ho mai provata.
Fama positiva o negativa?
Ciao e grazie della risposta molto gentile e precisa
n!

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Luigi Sanna
2004-11-02 21:31:48 UTC
Permalink
Post by |neo_tokio|
Post by lu
in questo range ritengo che la piu' pratica sia
l' arcbody, che e' relativamente veloce, adatta a chi viene da
in grandangolo decentrabile su 35 mm.
secondariamente c'e' la linhof tecnika 6x9,
che in un tempo nemmeno lontanissimo era il ferro
degli architetti per antonomasia.
Si ma io ho letto questo e mi sono strabiliato che quando usi un
grandangolare con la flex/arcbody ha una possibilità di shift
limitatissima...
Vedo che un pò tutti sappiamo di cosa stiamo parlando in questo thread.. e
quindi mi sembra un pò banale evidenziare una cosa: Si parla di
grandangolare come se fosse l'obbiettivo più indicato ("ho un palazzo grande
mi serve una focale ampia"), quando in realtà nn si dovrebbe scendere troppo
sotto il 50 mm....
E' pressochè inutile un fondo basculante se poi uso un grandangolo che mi
crea una deformazione a occhio di pesce più o meno accentuata (che nn può
essere eliminata tramite programmi di fotoraddrizzamento in quanto nn è
lineare).
Il vantaggio del medio o grande formato (6x6, X9 o superiori) nn sta solo
sul dettaglio della pellicola, ma su un range di obbiettivi con migliori
prestazioni (di luminosità e definizione) e minori problemi legati alla
deformazione o risoluzione dell'immagine soprattutto ai bordi o in mediocri
condizioni d'illuminazione.
Se davvero allora ti interessa qualcosa che oltre a darti il massimo in
definizione tende a darti un prodotto (=immagine) pressochè definitivo, e
sei disposto a spenderci.. vai sul banco ottico! Le linee cadenti te le
correggi prima di inserire il magazzino, direttamente sulla griglia del
vetro smerigliato, basculando il fondo, e dove necessarario, decentrando
l'obbiettivo.
L'unica cosa che nn è possibile controllare perfettamente tramite questo
sistema è purtroppo l'accorciamento prospettico dato dallo scorcio (vedi
proporzioni altezza/larghezza), dando cmq per scontato che ciò che stai
fotografando sia realmente riconducibile a delle linee ortogonali fra loro.
Se vuoi andare su una Silvestri ti consiglio la SLV/47, oltre ad avere una
buona decentrabilità (25 mm), ha un dorso girevole universale che ti
permette di montare diversi tipi di magazzini (mamiya rb e altri) di diversi
formati (6x7, 6x8, 6x9) e ti permette di montare degli ottimi obbiettivi. La
H/47 è un pò più limitata.... ma costa meno ed è più pratica.
Il prezzo di entrambe nn dovrebbe differenziarsi troppo da un'infima
Hasselblad.

Cordialmente,
Carburo
2004-11-03 08:56:56 UTC
Permalink
Post by Luigi Sanna
Post by |neo_tokio|
Post by lu
in questo range ritengo che la piu' pratica sia
l' arcbody, che e' relativamente veloce, adatta a chi viene da
in grandangolo decentrabile su 35 mm.
secondariamente c'e' la linhof tecnika 6x9,
che in un tempo nemmeno lontanissimo era il ferro
degli architetti per antonomasia.
Si ma io ho letto questo e mi sono strabiliato che quando usi un
grandangolare con la flex/arcbody ha una possibilità di shift
limitatissima...
Vedo che un pò tutti sappiamo di cosa stiamo parlando in questo
thread.. e quindi mi sembra un pò banale evidenziare una cosa: Si
parla di grandangolare come se fosse l'obbiettivo più indicato ("ho
un palazzo grande mi serve una focale ampia"), quando in realtà nn si
dovrebbe scendere troppo sotto il 50 mm....
Rotfl!
Affermazione quantomeno strana...
Siamo proprio sicuri che sappiamo proprio tutti tutti di cosa stiamo
parlando?
Immagino che tu ti riferisca al *normale* del formato 24x36 quando dici
*50mm*.
Se é così, scusa la franchezza, é una fregnaccia.
E' ovvio che in alcuni casi anche un normale possa servire per foto di
architettura. Anche un 300mm se é per questo, ma quante volte lo userai? 2
o3 in un anno? Forse, se fai molte foto.
Tutte le altre foto, volente o nolente, le farai con un grandangolare.
Post by Luigi Sanna
E' pressochè inutile un fondo basculante se poi uso un grandangolo
che mi crea una deformazione a occhio di pesce più o meno accentuata
(che nn può essere eliminata tramite programmi di fotoraddrizzamento
in quanto nn è lineare).
Credo che tu debba investire qualcosa in più nel tuo parco ottiche se lo usi
per scopi professionali.
Evidentemente devi ancora scoprire un mondo a te del tutto ignoto: quello
dei grandangolari-che-non-deformano-nulla.
:)
Inoltre c'é tutto un altro mondo da scoprire: quello dei software di
correzione dei difetti dei grandangoli (e non) non appartenenti al suddetto
insieme.
Anche le deformazioni non lineari, sì.
Post by Luigi Sanna
Il vantaggio del medio o grande formato (6x6, X9 o superiori) nn sta
solo sul dettaglio della pellicola, ma su un range di obbiettivi con
migliori prestazioni (di luminosità e definizione) e minori problemi
legati alla deformazione o risoluzione dell'immagine soprattutto ai
bordi o in mediocri condizioni d'illuminazione.
Balla. Sta esclusivamente nel maggiore dettaglio.
E, bada bene, non per una migliore qualità in assoluto delle lenti, ma per
il minore ingrandimento cui é sottoposto il negativo.
Ti dirò di più: il potere risolvente delle migliori lenti progettate per
35mm é quasi sempre più alto (e non di poco) di quello della maggior parte
delle lenti per MF.
Se ti interessa possiamo approfondire l'argomento. Magari con un follow-up
su it.arti.fotografia, dove peraltro é stato già ampiamente dibattuto.
Post by Luigi Sanna
Il prezzo di entrambe nn dovrebbe differenziarsi troppo da un'infima
Hasselblad.
R-O-T-F-L!!!

Mi hai messo il buonumore.
Grazie.
|neo_tokio|
2004-11-03 09:24:51 UTC
Permalink
Post by Carburo
Se ti interessa possiamo approfondire l'argomento. Magari con un
follow-up su it.arti.fotografia, dove peraltro é stato già ampiamente
dibattuto.
No non indicargli la strada peggiore per imparare a fotografare
:-)

n!

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Carburo
2004-11-03 09:42:12 UTC
Permalink
Post by |neo_tokio|
Post by Carburo
Se ti interessa possiamo approfondire l'argomento. Magari con un
follow-up su it.arti.fotografia, dove peraltro é stato già ampiamente
dibattuto.
No non indicargli la strada peggiore per imparare a fotografare
:-)
Hai ragione.
Lasciamo perdere.

Non trovi che sia sotto terra ultimamente il livello di IAF?
|neo_tokio|
2004-11-03 09:58:18 UTC
Permalink
Post by Carburo
Non trovi che sia sotto terra ultimamente il livello di IAF?
Solo "ultimamente" ?
Beh un po si basta guardare che le risposte piu interessanti le ho trovate
qua su IAA che su IAF... incredibile a dirsi..
n!

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Luigi Sanna
2004-11-03 13:11:58 UTC
Permalink
Post by Carburo
Credo che tu debba investire qualcosa in più nel tuo parco ottiche se lo usi
per scopi professionali.
Evidentemente devi ancora scoprire un mondo a te del tutto ignoto: quello
dei grandangolari-che-non-deformano-nulla.
:)
LOL
E allora dillo che devo levarmi il pane di bocca per ingrassare il signor
Zeiss :))
Il problema nn è solo sul 24x36, è anche del MF se vai su ottiche
"tradizionali". Io mi sono ovviamente limitato a delle considerazioni di
carattere budget/utililità. Non vado ad investire di sicuro su una Range
Camera per andare a rilevare una paio di colonne (a meno che nn ne abbia un
sufficiente riscontro economico). Per una volta che mi può capitare, meglio
la scrocco per qualche giorno alla facoltà di ingegneria :)).
Post by Carburo
Inoltre c'é tutto un altro mondo da scoprire: quello dei software di
correzione dei difetti dei grandangoli (e non) non appartenenti al suddetto
insieme.
Anche le deformazioni non lineari, sì.
Su questo ti sarei grato se mi facessi avere dei links o qualche esempio. Mi
sono occupato parecchio di rilievo fotogrammetrico, fino a qualche anno fa,
e adesso probabilmente sono un pò indietro.
Post by Carburo
Mi hai messo il buonumore.
Grazie.
Gli architetti, si sa, sono dei buontemponi.....

Cordialmente,
Carburo
2004-11-03 13:50:37 UTC
Permalink
Post by Luigi Sanna
Post by Carburo
Credo che tu debba investire qualcosa in più nel tuo parco ottiche
se lo usi per scopi professionali.
quello dei grandangolari-che-non-deformano-nulla.
:)
LOL
E allora dillo che devo levarmi il pane di bocca per ingrassare il
signor Zeiss :))
Il problema nn è solo sul 24x36, è anche del MF se vai su ottiche
"tradizionali". Io mi sono ovviamente limitato a delle considerazioni
di carattere budget/utililità. Non vado ad investire di sicuro su una
Range Camera per andare a rilevare una paio di colonne (a meno che nn
ne abbia un sufficiente riscontro economico). Per una volta che mi
può capitare, meglio la scrocco per qualche giorno alla facoltà di
ingegneria :)).
Post by Carburo
Inoltre c'é tutto un altro mondo da scoprire: quello dei software di
correzione dei difetti dei grandangoli (e non) non appartenenti al
suddetto insieme.
Anche le deformazioni non lineari, sì.
Su questo ti sarei grato se mi facessi avere dei links o qualche
esempio. Mi sono occupato parecchio di rilievo fotogrammetrico, fino
a qualche anno fa, e adesso probabilmente sono un pò indietro.
Prova a dare una occhiata qui:
http://www.dpreview.com/reviews/dxoopticspro/
Marco_F
2004-11-03 23:33:44 UTC
Permalink
"Luigi Sanna" <***@tiscali.it> ha scritto nel
messaggio
Post by Luigi Sanna
E' pressochè inutile un fondo basculante se poi uso un grandangolo che mi
crea una deformazione a occhio di pesce più o meno accentuata (che nn può
essere eliminata tramite programmi di fotoraddrizzamento in quanto nn è
lineare).
Ti assicuro che il mio Nikon 28 mm decentrabile deistorce poco, ma proprio
poco.
ciao
Marco
lu
2004-11-08 18:18:20 UTC
Permalink
Post by |neo_tokio|
Si ma è scomodo per altri motivi, tra cui il costo di una singola lastra tra
sviluppo e stampa.
allora si tratta una questione di economia, non di comodita'!
ma scusa, perche' parliamo di apparecchi da 5000 euro
se poi stiamo a lesinare sul materiale sensibile?
in tutti modi ho capito cosa vuoi dire,
indubbiamente il 6x6 e' piu' agile.
Post by |neo_tokio|
Se vuoi studiare un edificio devi fare almeno una decina di foto, il rullo
da 120 mi sembra molto piu flessibile sotto certi aspetti
e' flessibile, come il 35 mm peraltro.
se vuoi riprendere e interpretare un organismo architettonico
va benissimo; pero' col grande formato vai a beccare
la porosita' del laterizio o le venature del legno:
e' una questione di dettagli fini, che poi si presume
facciano la differenza.
Post by |neo_tokio|
Si ma io ho letto questo e mi sono strabiliato che quando usi un
grandangolare con la flex/arcbody ha una possibilità di shift
limitatissima...
guarda, c'e' confusione:
prima di tutto flex bascula e arc decentra,
si tratta di due macchine diverse...
e' la flexbody che decentra poco, mentre
arcbody decentra assai, fidati che ce la ho.
sono molto soddisfatto, l'unico difettaccio che ha e' il prezzo.
|neo_tokio|
2004-11-08 18:30:40 UTC
Permalink
Hai colpito in pieno
:))))
Post by lu
prima di tutto flex bascula e arc decentra,
si tratta di due macchine diverse...
e' la flexbody che decentra poco, mentre
arcbody decentra assai, fidati che ce la ho.
Ok senti ma il raggio di copertura degli obiettivi come è?
Spiegami tutto ma proprio tutto oppure inondami di link su questa macchina
Post by lu
sono molto soddisfatto, l'unico difettaccio che ha e' il prezzo.
E anche il fatto che non la producano più
;)

Ciao
n!
lu
2004-11-08 19:29:10 UTC
Permalink
Post by |neo_tokio|
Spiegami tutto ma proprio tutto oppure inondami di link su questa macchina
body type: technical, with tiltable and shiftable back
design: mechanical, with controls for tilt and shift
film advance: manual, with winding crank
dimensions: 60 x 45 x 160 mm
weight: 550g
focusing screen: acute matte with 3 correction slides
shift and tilt: shift: +28 mm vertcal, tilt 15°
lenses: rodenstock apo grandangon 4.5/35, 4.5/45, 4.5/75
film types: 120,220,70mm double perforated and polaroid
compatible with hasselblad viewfinders and magazines

in tutti i modi va usata, se passi da roma te la faccio provare.
Post by |neo_tokio|
E anche il fatto che non la producano più
ma qui le voci sono contrastanti...
alcuni negozianti dicono che e' ordinabile;
e' che non ne vendono tantissime,
ma se la vuoi te la rimediano, don't worry.
|neo_tokio|
2004-11-08 19:59:30 UTC
Permalink
Post by lu
ma se la vuoi te la rimediano, don't worry.
Au muc?
n!

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